Belgio, Il Consiglio di Stato ribalta le decisioni del governo ma le prossime gare di ciclocross restano a porte chiuse: “Non ci sono i tempi”
Le prossime gare di ciclocross potrebbero essere con il pubblico, ma probabilmente resteranno a porte chiuse. Nelle ultime ore il Consiglio di Stato ha ribaltato le decisioni del governo belga che imponeva le porte chiuse per cinema, teatri e varie manifestazioni (tra cui quelle sportive), ma ormai per molte gare di ciclocross non potrebbe esserci più il tempo per organizzare manifestazioni con la presenza di pubblico. Mentre la federazione belga, che si era lamentata dei danni causati al ciclocross dalle restrizioni, incontrerà il governo, è già certo che domani a Loenhout non ci saranno spettatori, così come nelle prossime prove dell’X2O Trofee.
“Loenhout domani sarà senza spettatori – ha dichiarato a Het Nieuwsblad l’organizzatore Christoph Impens – Ne abbiamo già parlato con il sindaco, non è praticamente più fattibile organizzare il tutto. Per vari motivi: è impossibile convocare tutte le forze dell’ordine, tutti gli impegni dei volontari erano stati cancellati, non ci sono ingressi e tutto quello che era stato previsto per il catering è stato cancellato. Domani la prima gara è alle 9, penso questo dica tutto. Sarà difficile anche per Baal il 1 gennaio, per gli stessi problemi, a partire dal convocare le forze dell’ordine il 1 gennaio, è un periodo difficile per trovare persone. Herentals, il 5 gennaio, sembra più fattibile, ma comunque tutti dovranno fare del loro meglio […] dire che abbiamo un’altra settimana è una rappresentazione un po’ troppo semplicistica dei fatti”.
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